«R-Evolution» Cortina 2026: al turismo serve la cultura
Le mostre d'arte e il trekking, i libri e lo sport, i festival di cinema, le rassegne di teatro e il wellness immersi nella natura. La cultura incardinata nel life style è la nuova frontiera, il mix speciale dei territori, anche i più famosi, che puntano a rifarsi il look mantenendo intatte identità e tradizioni. Cortina, che accoglierà nel 2026 le Olimpiadi invernali, ne è un esempio luminoso. Comunque vada a finire la polemica sulla pista da bob, nella perla delle Dolomiti il fermento è già grande e le professionalità messe in campo di primo piano. Come Josep Ejarque, guru europeo del marketing e dello sviluppo territoriale, lo stesso interpellato di recente per i piani di promozione di Ischia e Amalfi. Sarà lui Il «Destination manager» di Cortina 2026. Destagionalizzazione e offerta esperienziale sono le sue parole d'ordine. Dice: «Oggi bisogna diversificare la proposta, noi continuiamo a vendere la bellezza dei territori, ma il turista compra l'esperienza totale che può fare in quei luoghi, tra sport, natura, cultura, enogastronomia, moda. I dati mostrano che negli ultimi anni il turismo di montagna è cambiato molto, il 60 per cento delle presenze si registra d'estate». Come incideranno i Giochi in questa prospettiva? «Le Olimpiadi danno visibilità e notorietà, sono una grande opportunità per raggiungere l'obiettivo, ma per ottimizzare i numeri si deve creare la proposta giusta. Ci sono stati casi, come a Sochi, in cui dopo i Giochi non si sono avuti i risultati sperati. A Cortina si arriverà a dodici/tredicimila posti letto, poi, finite le gare, si dovrà lavorare per non lasciarli vuoti». L'obiettivo, quindi, è destagionalizzare: «Certo, avere flussi turistici sostenibili per sette/otto mesi. Adeguarsi alla domanda. Ischia, per esempio, fino a venti anni fa andava alla grande con i tedeschi per le terme, ora rischiamo che il solo richiamo termale non basti più, bisogna dotarsi di un variegato bouquet di offerte, capire che le località turistiche sono un vero e proprio prodotto».
Other articles
Brunello Cucinelli arriva a Bolzano nell’antico Palais Campo...
Nel cuore di Bolzano, tra le mura di un palazzo storico che ha visto passare secoli di storia, si celebra un...
La boutique Franz Kraler di Bolzano si trasforma in un flags...
La boutique Franz Kraler di Bolzano cambia volto: per un mese, diventa la casa di Brunello Cucinelli, che porta in esclusiva le sue...
Musica live, arte e moda: da Kraler festa dello stile con la...
Musica dal vivo, arte e moda da oggi pomeriggio in centro a Bolzano alla boutique Franz Kraler, vicino al Duomo,...
Franz Kraler veste Brunello Cucinelli
Franz Kraler e Brunello Cucinelli celebrano l’eccellenza Italiana e l’incontro tra cultura e bellezza con una collaborazione nella boutique di...