L'innovativo chalet, creazione artistica in stile dolomitico

 È li, nella spettacolare cornice di Socrepes, ai piedi della Tofana, a Cortina, che ha preso vita lo Chalet Franz Kraer -Club Moritzino, che sarà inaugurato domani, gestito in sinergia con la famiglia Craffonara del badioto club.Moritzino. «Non è solo un ristorante o ski-bar - dice Daniela Kraler, assieme a Franz e Alexander padrini e motori creativi di questo
innovativo progetto architettonico -, si tratta piuttosto di un nuovo spazio che ospiterà mostre, incontri, allestimenti, performance.
Contiamo di riempirlo di bellezza, parole, suoni, opere d'arte, moda. Ci saranno
dj set, eventi privati, collaborazioni con brand di moda e lusso che fondono insieme musica, stile e spettacolo, arte contemporanea». Il progetto architettonico è il particolare di spicco, affidato allo studio BlueArch di Bolzano/Milano e si ispira alla verticalità e alla
potenza delle Dolomiti fondendo rigore estetico e innovazione tecnologica. L'edificio si sviluppa su quattro livelli, due dei quali ipogei per ridurre al minimo l'impatto ambientale e inserirsi nel paesaggio con un equilibrio quasi mimetico.
II rivestimento esterno in larice scuro, segnato da tagli dì luce, evoca la stratificazione delle rocce alpine mentre le superfici in vetro riflettono il cielo e le cime innevate, dissolvendo i confini tra interno ed esterno.
In cima, la terrazza panoramica, in un abbraccio di murature in pietra dolomitica che si affaccia sulle piste. «La nostra scelta non è solo estetica ma rappresentaun legame profondo con il territorio - dice Alessandro Costanzia di Costigliöle co-fondatore di BlueArch -. Lo chalet sembra emergere dalla terra stessa, con il suo design che rispetta la natura circostante e la celebra. All'interno Io spazio è definito da elementi scultorei
che stimolano la vista, il tatto e pure l'olfatto grazie al legno, onnipresente, usato
sia come materiale costruttivo che di rivestimento. La sala centrale è uno spazio
unico per impatto scenografico, con i tagli di luce sommitale che accompagnano il cammino del sole durante il giorno e un ulteriore spazio scenico sospeso dedicato all'esposizione di manufatti di arte, designe moda. Ai livelli ipogei troviamo invece la vera sorpresa, una Wunderkammer di grande impatto scenografico, una sala per il clubbing
in cristallo, sospesa sul vuoto una scala elicoidale in ferro che si avvolge attorno a
un braciere centrale e un ulteriore spazio; braciere circolare che è sormontato da
una speciale macchina per la neve indoor che trasforma lo spazio in un teatro
invernale perpetuo, tributo al fascino della montagna. Il progetto si basa su una selezione di materiali naturali e soluzioni sostenibili». Quindi legno anche di recupero, ferro lavorato a mano e pietra dolomitica delle montagne circostanti creano un dialogo costante fra tradizione e contemporaneità, materiali scelti anche per la sostenibilità ambientale.
Uno degli spazi più iconici dello chalet infine è la Wine-Cellar, concepita come
uno spazio conviviale in vetro e acciaio, letteralmente sospeso sopra l'area espositiva sottostante grazie a un inedito sistema strutturale ispirato alle orditure degli intrecci lignei della tradizioni contadine. D.M.

Takaisin blogiin
Moda protagonista nella Cortina olimpica Moda protagonista nella Cortina olimpica
Cortina Fashion Weekend, inaugurato lo chalet Franz Kraler-Club Moritzino Cortina Fashion Weekend, inaugurato lo chalet Franz Kraler-C...
Sono stati 80 gli invitati che hanno partecipato alla festa serale di sabato 6 dicembre: «Siamo aperti, rinviato solo il...
Cortina Fashion Weekend, inaugurato lo chalet Franz Kraler‐Club Moritzino Cortina Fashion Weekend, inaugurato lo chalet Franz Kraler‐C...
Sono stati 80 gli invitati che hanno partecipato alla festa serale di sabato 6 dicembre: «Siamo aperti, rinviato solo il...
L'innovativo chalet, creazione artistica in stile dolomi...