A novembre la conclusione dei lavori, il progetto debutta giovedì al Cortina Summer Party
L'iniziativa è frutto dell'alleanza degli imprenditori di Dobbiaco con la famiglia Craffonara
Corriere delle Alpi - Gianluca De Rosa /CORTINA
Un tempo era lo chalet Ria de Saco, gioiellino della famiglia Kraler, ora si appresta a diventare un nuovo punto di riferimento dell'offerta ricettiva della Cortina olimpica, a due passi dalle piste in Tofana che ospiteranno le gare a cinque cerchi.
Si chiamerà chalet Franz Kraler-Club Moritzino, "figlio" di una collaborazione, già annunciata nei mesi scorsi, tra due famiglie altoatesine di successo che hanno deciso di investire sulla conca ampezzana, non solo in chiave olimpica. Da una parte la famiglia Kraler, leader nel settore luxury multibrand che dopo la natia Dobbiaco e Bolzano ha deciso di puntare forte su Cortina ed i suoi immancabili vip. Dall'altra la famiglia Craffonara, punto di forza della ricettività e del divertimento in Alta Badia con il suo Moritzino divenuto nel tempo un'icona ad alta quota. Nel mezzo Alexander ed Alex, i due rampolli delle famiglie Kraler e Craffonara, entrambi in prima linea nel progetto ampezzano che sorgerà a Socrepes a fine novembre, nello stesso luogo del Ria de Saco ma con uno stile molto diverso. Alla base dell'idea figura la lungimiranza imprenditoriale della famiglia Kraler che con lo chalet "gemellato" al Moritzino firma un nuovo capitolo del lusso contemporaneo.
IL PROGETTO
Un progetto "visionario", che andrà oltre la semplice ristorazione. Un'esperienza "totale", con attenzione all'architettura, al design, alla gastronomia ed alla natura circostante. Un dialogo armonioso. Lo chalet ridefinirà i confini dell'ospitalità esclusiva, con l'obiettivo di diventare un nuovo polo per eventi, con lo sguardo rivolto ai Giochi olimpici e paralimpici 2026.
Affidato allo studio BlueArch di Bolzano, il progetto architettonico dello chalet Kraler-Moriztino si ispirerà alla verticalità ed alla potenza delle Dolomiti. L'edificio si svilupperà su tre livelli, due dei quali ipogei per ridurre al minimo l'impatto ambientale ed inserirsi nell'ambiente con un equilibrio "mimetico".
Il rivestimento esterno sarà in larice scuro, segnato da tagli di luce che richiameranno la stratificazione delle rocce alpine. Le superfici saranno in vetro. All'interno gli spazi saranno ampi, caratterizzati da una scala sospesa, un nastro elicoidale in acciaio trattato con cera caolina. Sarà presente un grande braciere circolare, simbolo di convivialità e intimità.
I MATERIALI
Il progetto si fonda su una selezione di materiali naturali e soluzioni sostenibili, in linea con la filosofia di rispetto ambientale che guida ogni iniziativa della famiglia Kraler. Legno di recupero, ferro lavorato a mano, pietra dolomia proveniente dalle stesse montagne circostanti: materiali scelti accuratamente ma anche innovazione. Quest'ultima, ad esempio, rappresentata dal cemento sensoriale luminescente, capace di assorbire e rilasciare luce nel corso della giornata, oppure come le pareti in lastre di vetro colato della maison Sicis.
Gli arredi, su disegno di BlueArch, saranno realizzati su misura da una delle più prestigiose firme dell'interior design made in Italy. Filo conduttore: eleganza discreta.
LA CANTINA
Uno degli spazi più iconici dello chalet sarà la wine cellar, concepita come un parallelepipedo di 40 metri quadrati, completamente in vetro e acciaio, sospeso sopra l'area espositiva grazie ad un sistema strutturale ispirato alle palafitte veneziane. Un salotto esclusivo, destinato a degustazioni ed eventi privati.
COS'È IL MORITZINO
Nato come rifugio di montagna, 55 anni fa a 2.100 metri di quota, il Club Moritzino ha saputo evolversi nel corso del tempo diventando il manifesto del "lifestyle" alpino contemporaneo, capace di unire tradizione ed innovazione tra cultura locale e respiro internazionale. Ospitalità totale, sincera alla base del format. Al Moriztino trovano spazio gastronomia d'eccellenza ed apres-ski che hanno ridisegnato gli standard dell'intrattenimento in montagna tra deejay internazionali, eventi esclusivi, glamour e spontaneità.
TEMPISTICHE E ANTEPRIMA
I lavori allo chalet Kraler-Moritzino di Cortina sono iniziati il 2 aprile. Termineranno a novembre, in tempo per inaugurare la stagione turistica invernale che culminerà con l'ospitalità delle Olimpiadi.
Nel frattempo il progetto verrà presentato in anteprima esclusiva ai partecipanti del Cortina Summer Party in programma giovedì a El Brite de Larieto dove la famiglia Kraler parteciperà con un proprio stand che nel corso della giornata ospiterà la musica del deejay Thomas Dorsi direttamente dal Club Moritzino di Piz La Ila. Negli oltre 20 stand gastronomici andrà in scena un vero e proprio viaggio tra i sapori con le migliori interpretazioni della cucina regionale, accompagnate da una selezione di etichette enologiche d'eccellenza.





















